Messaggio del Parroco per la Quaresima 2020

LA QUARESIMA

La Quaresima è il «tempo forte» che prepara alla Pasqua, culmine dell’Anno liturgico e della vita di ogni cristiano.

La Quaresima si conclude il Giovedì Santo con la Messa in Coena Domini (in cui si fa memoria dell’istituzione dell’Eucaristia e in cui si svolge il rito della lavanda dei piedi) che apre il Triduo Pasquale. Quest’anno la Pasqua viene celebrata il 12 aprile.

Come dice san Paolo, la Quaresima è «il momento favorevole» per compiere «un cammino di vera conversione» così da «affrontare vittoriosamente con le armi della penitenza il combattimento contro lo spirito del male», si legge nell’orazione colletta all’inizio della Messa del Mercoledì delle Ceneri.

Questo itinerario di quaranta giorni che conduce al Triduo pasquale, memoria della passione, morte e risurrezione del Signore, cuore del mistero di Salvezza, è «un entrare nel deserto del creato per farlo tornare ad essere quel giardino della comunione con Dio che era prima del peccato delle origini», ricorda papa Francesco nel “Messaggio per la Quaresima”.

I tre pilastri della Quaresima sono la preghiera, il digiuno e l’elemosina

Secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica,

“la penitenza interiore del cristiano può avere espressioni molto varie. La Scrittura e i Padri insistono soprattutto su tre forme: il digiuno, la preghiera, l’elemosina, che esprimono la conversione in rapporto a se stessi, in rapporto a Dio e in rapporto agli altri. Accanto alla purificazione radicale operata dal Battesimo o dal martirio, essi indicano, come mezzo per ottenere il perdono dei peccati, gli sforzi compiuti per riconciliarsi con il prossimo, le lacrime di penitenza, la preoccupazione per la salvezza del prossimo, l’intercessione dei santi e la pratica della carità che ‘copre una moltitudine di peccati’” (n. 1434).

La Quaresima è un momento per attuare queste pratiche spirituali e ripulire la nostra dimora interiore.

Buona Quaresima a tutti.

Il parroco